martedì 28 giugno 2011

IL CASTELLO DI LOMBARDIA SI VESTE DI MUSICA ED ARTE PER L'OPS! FESTIVAL



Arriva il momento delle presentazioni ufficiali. Quindi, rullo di tamburi, ecco a voi la meravigliosa location che fungerà da teatro giorno 8 e 9 Luglio per l'OPS! FESTIVAL. Il Castello di Lombardia si presterà ad essere scenario della kermesse musicale, comprendendo al suo interno atre iniziative artistiche e creative. L'imponente fortezza è stata di recente inserita tra i 100 castelli più belli d'Italia. Il Cortile delle Vettovaglie sarà il palcoscenico sul quale sfileranno e si alterneranno i vari artisti. A far da scenografia le maestose mura e il verde circostante. A 1000 metri d'altezza, più vicini al cielo stellato, si darà vita ad un'atmosfera di superba bellezza.


giovedì 23 giugno 2011

ULTIMO ARRIVO ALL'OPS: WAINES - STO (AUDIOGLOBE, 2011)

http://www.myspace.com/3waines
http://www.3waines.org/

I Waines sono un trio scalpitante composto da Fabio Rizzo (vocals, slide gtr, various noises, acoustic guitar), Roberto Cammarata (groove guitar, noise, background vocals), Ferdinando Piccoli (drums, percussions, background vocals) provenienti da Palermo.

Hanno alle spalle una densa esperienza artistica che li ha visti presenti sui palchi dei maggiori festivals e in apertura per i concerti di artisti del calibro di Gogol Bordello, Architecture In Helsinki, Mab, Joe Louis Walker.

La loro ultima fatica si chiama "Sto" dove collidono diversi generi primordiali. Il loro è rhythm & blues che tira le chitarre fino a farle ruggire, un impatto sonoro primitivo dalle sembianze psycho che rendono la personalità di questo gruppo eccentrico ma soprattutto autentico. I Waines sentono e sudano ciò che suonano e lo fanno senza inganni, sprigionando tutto il rock, il blues e l'energia di cui sono ottimi fautori.

Ascoltate il disco in streaming o acquistatelo su: http://3waines.bandcamp.com




martedì 21 giugno 2011

VIII) CAT CLAWS - ENNESIMO ARRIVO ALL'OPS FESTIVAL CAT CLAWS (42 RECORDS 2011)





























>ascolto integrale dell'album

E' il secondo disco della band. Non è per nulla arrogante e non pretende di portare sulla scena chissà quale novità musicale pretenziosa, ma il disco suona esageratamente bene così com'è, e la band romana riesce a piacere con la semplicità di un giro di basso tipicamente alla "pixies" e con quel modo di schitarrare e cantare che molti legano ai "b52's".
I Cat Claws si mettono a nudo e vi presentano Cat Laws come una bella macedonia estiva in stile anni 90. Ed ecco che si riescono a vedere/sentire gli artigli di questo fantomatico gatto, con una scaletta che ti spiazza col suo portare alla luce riff indierock, poi danzerecci, poi pochi secondi di scuola che sembrano tenuti da "David Bowie", ed una bella batosta doom quasi alla "Black Sabbath" che suona come una sberla dalla quale vieni svegliato con gli ultimi pezzi a seguire. Il tutto fatto con buon gusto.

Ho incontrato Lavinia (la bella voce eclettica e schizofrenica che sentite nel disco)


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EmmyCiao Lavinia, come nasce Cat Laws?

LaviniaCat Laws, nostro ultimo disco, nasce dall’esigenza di scrivere canzoni di vario genere e sulla scia di Magic Powers (il primo disco), magari un pochino più ‘sofisticate’. Magic Powers contiene canzoni più grezze ed istintive mentre per Cat Laws abbiamo impiegato un tempo maggiore per la lavorazione. La prima parte di Cat Laws contiene canzoni scritte poco dopo la registrazione di Magic Powers, quindi c’è un link tra i due album, mentre la seconda parte è più sperimentale e più recente.

EmmyEsatto. Per esempio, ho trovato il brano Mr. Cloud indicativo in questo senso, specialmente la sua posizione a metà della scaletta rappresenta, forse, il suo essere una sorta di spartiacque. E’ da interpretare come la presa di una nuova direzione stilistica, o cos’altro?

LaviniaMr. Cloud è stata scritta inizialmente in una chiave totalmente diversa da quella che sentite sull’album. E’ una di quelle canzoni che abbiamo stravolto nel tempo. Questo brano ha rappresentato per noi un’occasione per divertirci con il doom, ma rimane comunque un episodio a sé. Ancora non sappiamo bene se porteremo avanti una determinata direzione stilistica come potrebbe far credere l’ultima parte di Cat Laws.
Emmy - Quali sono le novità del live dei Cat Claws? Ci sono stati cambiamenti di line up?

Lavinia - Sicuramente già con anni e anni di live a cavallo tra il demo ed il primo disco – Magic Powers – ci siamo sciolti moltissimo sul palco, ma con Cat Laws vogliamo aggiungere anche un lato spettacolare e fare un vero e proprio show. Ci sono stati cambiamenti nella line up: alla batteria oggi c’è Carlo Pelosio e abbiamo sentito l’esigenza di aggiungere un tastierista, Francesco Frisari.

EmmyCome mi descriveresti adesso la scena musicale romana e quali sono gli ultimi dischi che hai comprato/ascoltato?

LaviniaLa scena musicale romana in questo momento è colma di nuovi talenti: Jacqueries, I Quartieri, I Cani, Marcello e il mio amico Tommaso e molti altri. Oltre a loro, ci sono anche quelli della ‘vecchia guardia’ come noi, tra cui: MiceCars, Carpacho!, Masoko e naturalmente The Niro. Insomma, si respira una bella aria di creatività. La cosa bella è che ci conosciamo tutti e siamo molto uniti. Ultimamente, per quanto riguarda la musica, sto ascoltando parecchie cose nu disco, sia perché mi piace parecchio, sia perché mi trovo coinvolta personalmente in questa situazione. Per fare dei nomi: Golden Bug, Discofunken, Rodion, Mustang, The Magician, Bottin etc. etc.

EmmyPer l’appunto: che relazione c’è tra la Lavinia con gli ‘artigli’ da punk rock e la Lavinia con l’elettronica sotto le unghie?
LaviniaHo sempre apprezzato la musica dance in generale, dalla disco anni ’70 fino a quella dei giorni nostri. Quindi non è stato difficile per me trovare melodie appropriate anche per quel tipo di musica, dopo anni di ‘allenamento’ con i Cat Claws. Purtroppo spesso i due generi non si incontrano perché trovo spesso persone che preferiscono o un genere o l’altro, e non entrambi, e questo mi dispiace.

EmmyAvete delle date in programma?
Lavinia - Abbiamo tre date quest’estate, e tutte molto importanti: 3 Luglio - all’interno del Festival "Soluzioni Semplici" alla casa del Jazz a Roma, in cui suoneranno anche Jacqueries, Carpacho!, I Cani, A Classic Education e tanti altri. 8 Luglio – all’interno del Festival "Timpaviva" in provincia di Catania 9 Luglio – All’ "OPS!" Festival a Enna

EmmyBene! Quindi sapete già quali specialità siculo-culinarie vi aspettano?

LaviniaPremetto che non amo i dolci, ma sono sicura che gli altri non vedranno l’ora di mangiarsi i vostri famosissimi cannoli! Per il resto ho in mente di rimangiare troppe cose, spero tanto di tornare alla rosticceria di ‘Ernesto’ a Catania, dove ho mangiato la pasta più buona del mondo.

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Potete comprare il disco qui

Emmy

domenica 19 giugno 2011

VII) GABRIELLA COMPAGNONE E LA SUA SAND ART ARRIVANO ALL'OPS FESTIVAL

http://www.gabriellacompagnone.it/

Gabriella Compagnone arriva al Castello di Lombardia, in occasione dell'Ops Festival, per uno spettacolo a dir poco suggestivo, reso tale anche dalla meravigliosa location. Il 9 luglio arte, musica e sabbia si fondano per dar vita ad un'atmosfera sublime.

Figure di sabbia. Colori di sabbia. Parole di sabbia. La sabbia comunica con noi e lo fa attraverso Gabriella Compagnone. La sua "penna", granello dopo granello, scrive versi di una poesia semplice ed intensa, narra avventure e racconti, descrive paesaggi ed orizzonti mutevoli. Per una volta il tubo catodico riesce a sorprenderci e ci dimostra di avere buon gusto. Questa giovane artista, infatti, decide di renderci spettatori del suo meraviglioso estro e di donarci la possibilità di ammirare questo affascinante spettacolo, già nel 2009 in una nota trasmissione televisiva per giovani talenti. Da qui, la solita valanga di complimenti, una volta tanto, si concretizza in occasioni e proposte che la portano ad avere il più grande dei riconoscimenti, cioè essere riconosciuta come una vera e propria "artista". Noi, poveri profani, non avremmo mai potuto immaginare che con la sabbia si potesse andare oltre, oltre il secchiello e la paletta, creare dei quadri, realizzare delle tele, trasmettere sensazioni ed emozioni.




sabato 18 giugno 2011

VI) BAR NOIR ALL'OPS! FESTIVAL - ERRE VALLANZASCA


http://www.myspace.com/mybarnoir

Bar Noir è il progetto di un gruppo romano che costruisce le proprie fondamenta Ep dopo Ep.
"Erre Vallanzasca" è il secondo biglietto da visita della band, dove echeggiano altisonanti le similitudini con gruppi che a loro volta rimandano ad altri gruppi, per esempio Offlaga Disco Pax, Massimo Volume o Giovanni Lindo Ferretti. La potenzialità preponderante sta nei testi e nel cantato, in una sorta di reading musicale. I Bar Noir si apprestano a raccontare le storie più scomode di questa società entro una cornice definita, un po' come già accade nei luoghi di ritrovo come i bar di oggi e di ieri, in cui ci si ferma spesso ad evitare il tempo che passa, osservando, commentando, assaporando e condividendo la propria esistenza dalle immancabili pennellate noir. Noir come quel sentimento che ci spinge a percorrere la cattiva strada, a tornare sui nostri passi e ad andare avanti alla cieca. Nonostante il peso incombente di questa vita, ciò che conta è farlo!
Un gruppo in crescita, estremamente gradevole e quanto mai attuale.

Val


MAMAVEGAS 8-07-2011 - OPS! FESTIVAL